Non voglio più impegnarmi
nel tormento d’ogni giorno,
intricato per logore complessità.
Mi ritiro dalla violenta lotta
e abbandono il campo,
seguendo una diversa ispirazione.
Né m’arrendo: ma rinnovo la sfida
davanti allo specchio del profondo,
e in me cerco l’azione efficace
nell’essenza al di là del conflitto.
Oltre la strategia della mente,
consueta e perdente,
oltre la prevedibile risposta
del possibile,
nella pace cresce la vittoria
e la ferma decisione di libertà.
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1 commento:
Si, probabilmente lo e
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